Ramella Laura

Laura Ramella è nata a Torino il 9 gennaio 1959.

Ha iniziato lo studio del Pianoforte a 11 anni, per sua scelta, in seguito alla conoscenza di J.S.Bach.

Successivamente consegue il Diploma di Canto Lirico presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino (sezione staccata di Cuneo), unitamente al Diploma di Liceo Artistico.
Inizia l’attività didattica nella scuola dell’obbligo e si occupa di Teatro in Musica per ragazzi, scrivendo e realizzando sceneggiature ed adattamenti Musicali, utilizzando anche Strumenti popolari, volti all’integrazione degli Studenti immigrati dal Sud Italia.

Riconoscendone l’utilità didattica, crea poi un’interdisciplinarietà tra la Musica e l’apprendimento delle Lingue Straniere, mediante l’utilizzo dei “Parametri del Suono”.
Segue seminari sui metodi Orff e Dalcroze, conseguendone gli attestati.

Si specializza in Disegno Anatomico ed inizia l’attività in Sala Operatoria per la documentazione di particolari Tecniche Chirurgiche.

I suoi disegni sono stati utilizzati in Congressi Medico Scientifici e pubblicati da UTET, MINERVA MEDICA e CEDIS.

Finalista al Concorso “Mattia Battistini” nel 1985 e nella successiva edizione del 1990; nello stesso anno al Concorso “G. Verdi” al Teatro “Regio” di Parma, partecipando al Concerto Finale.

Sotto la direzione di Maurizio Rinaldi e di di Franca Valeri ha partecipato all’incisione dell’Opera “Rigoletto” di G. Verdi.

Ha lavorato, prima in qualità di Artista del Coro, poi di Mezzo Soprano, nei seguenti Teatri:
“Regio” di Torino, “Alfieri” di Asti, “Coccia” di Novara, “Civico” di Vercelli, “Civico” di Saluzzo, “Sociale” di Nizza Monferrato, “Marenco” di Mondovì, “Milanollo” di Savigliano, “Superga” di Nichelino, “Rossini” di Imperia, “Sociale” di Rovigo, “S. Lorenzo alle Colonne” e “Santo Domingo” di Milano, “Regio” di Parma, “Bonci” di Cesena, “Sferisterio” e “Civico” di Macerata, “Curci” di Osimo, “Gentile” di Fabriano, “Marruccino” di Chieti, “Comunale” di Sulmona, “D’Annunzio” e “Warner Village” di Pescara, “Anfiteatro Romano” di Teramo, “Verdi” di San Severo, “Curci” di Barletta, “Petruzzelli” di Bari, “Politeama” di Lecce, “Villa Peripato” di Taranto, “Metastasio” di Prato, “Petrarca” di Arezzo, Lirico Sperimentale “Belli” di Spoleto, Teatro di San Gimignano, “Morlacchi” di Perugia, “Eliseo”, “Manzoni” ed “Orione” di Roma, “Unione” di Viterbo, “Politeama” di Terni, “Vespasiano” di Rieti, Teatro di Avellino, “Mugellini” di Potenza, “Civico” di Sassari, “Civico” di Alghero, “Rendano” di Cosenza, Comunale “Garibaldi” di Enna, “Vittorio Emanuele” di Messina, “Garibaldi” di Trapani, Radio di Lugano, “Municipale” di Besançon, “Municipale” di Bastia.

Dopo aver lavorato nel Teatro di Prosa in qualità di Assistente del Regista Mario Missiroli, ha condotto la Regia de: “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di C. Monteverdi, “Bastiano e Bastiana” di W.A. Mozart, “LʹHistoire du Soldat” di I. Stravinskij, “Medea” di Euripide (della quale è stata anche protagonista), “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini ed altri Spettacoli di Teatro Musicale.

È stata Docente di Canto Lirico, Tecnica vocale, Dizione ed Ortoepia, Interpretazione Scenica.

Ha tenuto corsi di perfezionamento a Torino, Ivrea, Rivarolo, Cremona e Macerata.

Si è dedicata allo studio delle tecniche Alexander, Barthelemy e Feldenkrais.

Congiuntamente ad un Medico Chiropratico, ha studiato l’impatto della Colonna Vertebrale nella Pratica Professionale di Cantanti e Strumentisti, integrandolo al metodo “Alexander”.
Ha sviluppato, inoltre, uno studio sulla “Tecnica di Fonazione Parlata”, basato su principi di Fisica Acustica, finalizzato alla salvaguardia dell’aspetto igienico (oltre che estetico) di Cantanti, Attori ed Oratori.

Si è dedicata (sulla base di quanto intuì e sviluppò J. Dalcroze) allo studio di vari tipi di Danza, ritenendo tale percorso di fondamentale importanza nella formazione del Musicista, mediante una percezione Ritmico-Musicale in grado di unire Mente, Corpo ed Emozioni, nonché di elaborare il rapporto “Musico-Spazio-Temporale”.

E’ stata Direttore di Coro per tre anni, a Torino, nel corso dei quali ha svolto intensa attività Concertistica.

Nel 2005, dopo un’indimenticabile “Requiem” di Mozart per Soli, Coro e Orchestra, nel ruolo di Mezzo Soprano solista, per motivi personali ha interrotto la carriera esecutiva.
Vincitrice del Concorso per Esami e Titoli del 1990 per l’insegnamento nei Conservatori di Musica, è da allora Docente di “Discipline dell’Arte Scenica”: attualmente presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo.

Appassionata da sempre, inoltre, di Musica Classica Strumentale, Sinfonica e di Jazz, non ha mai smesso di studiare e coltivare la Musica di Bach, nella quale riconosce, oltre a quello Musicale, un altissimo valore Terapeutico, Spirituale ed Umano.