Martedì 7 ottobre il “virtuoso della chitarra” Andrea Monarda propone in concerto brani di Luciano Berio, Francisco Tárrega, Heitor Villa-Lobos e Rosalba Quindici. Appuntamento della Stagione Artistica 2025 a partecipazione libera, consigliato prenotare il posto in sala. In calendario inoltre una masterclass e l’incontro con una compositrice.
Martedì 7 ottobre il chitarrista Andrea Monarda, definito “virtuoso della chitarra” da La Repubblica e titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio “Tomadini” di Udine, si esibisce in un concerto inserito nella Stagione Artistica del Ghedini e che rappresenta l’ultimo appuntamento del Guitar project 2025, la tradizionale rassegna dedicata alla chitarra curata dal professor Mario Gullo. Il concerto si tiene nella sede Cantore del Conservatorio di Cuneo (via Pascal 9, secondo piano, aula 6) alle ore 20.30 e la partecipazione è libera; è comunque consigliato prenotare il posto a sedere dal sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-andrea-monarda-concerto-per-chitarra-1735061458529, a partire da martedì 30 settembre.
Andrea Monarda, chitarrista di rilievo internazionale, si distingue particolarmente nell’interpretazione della musica contemporanea, avendo eseguito in prima assoluta oltre venti composizioni, molte delle quali a lui dedicate: non è solo un interprete di alto livello, ma anche un ricercatore e musicologo specializzato nella musica contemporanea italiana. Proprio un brano italiano contemporaneo sarà eseguito in apertura del concerto: si tratta di Ties, che intreccia suggestioni melodiche intime e delicate con un linguaggio moderno, creando un’atmosfera sospesa tra introspezione e lirismo. L’autrice è Rosalba Quindici, docente di Teoria, Analisi, Composizione e Direzione al Conservatorio “Maderna Lettimi” di Cesena e Rimini, che sarà presente in sala. A seguire Monarda eseguirà Fantasia sobre “La Traviata” di Francisco Tárrega, virtuosa rielaborazione per chitarra delle celebri melodie verdiane in cui la tecnica raffinata si unisce alla brillantezza melodica dell’opera, e Douze Études di Heitor Villa-Lobos, una raccolta fondamentale per la chitarra del Novecento, che fonde tecnica strumentale avanzata e ritmi della tradizione brasiliana con elementi colti europei. Il brano conclusivo sarà la Sequenza XI Luciano Berio, di cui si ricordano in ottobre i cento anni dalla nascita. La composizione è una delle più complesse del repertorio chitarristico contemporaneo, che esplora i limiti timbrici e gestuali dello strumento con un linguaggio espressivo e sperimentale; la rivista Amadeus ha scritto che la lettura proposta da Monarda è spettacolare.
Si segnala inoltre che nella giornata di lunedì 6 ottobre il M° Andrea Monarda conduce, in orario 9.30-12.30 e 14.30-18 e sempre nelle aule della sede Cantore, una masterclass intitolata La ricerca musicologica nell’interpretazione del repertorio per chitarra in cui propone un percorso alla ricerca di un’interpretazione del testo musicale arricchita dall’autoconsapevolezza: Monarda si soffermerà sul concetto che all’interpretazione strumentale e al relativo lavoro di ricerca del suono si unisce anche un lavoro di ricerca extra musicale attinente al testo musicale. Fil rouge della masterclass sarà la visione orchestrale del repertorio: verranno proposte idee per giungere ad una visione espansa della partitura per chitarra; il laboratorio è aperto a studenti del Conservatorio e a uditori esterni.
Nella giornata di martedì 7 ottobre sarà allestita una mostra di liuteria, visitabile nei locali della sede Cantore per tutto il giorno. Inoltre, alle ore 15.30 dello stesso giorno e nei medesimi locali la già citata Rosalba Quindici presenta la propria composizione Ties, che sarà eseguita in serata da Monarda.
Gli eventi in calendario costituiscono l’appuntamento conclusivo del Guitar Project 2025: i precedenti momenti del progetto sono stati a maggio il concerto Crossover Trio: da Bach ai Beatles verso Miles Davis, con i docenti del Ghedini Alessandro Florio, Cristiano Maramotti e Mario Gullo, e a giugno il concerto per voce e chitarra con il docente del Ghedini Corrado Margutti e Nicolò Spera alla chitarra.
Andrea Monarda (1985) ha costruito una formazione internazionale di eccellenza diplomandosi al Conservatorio di Monopoli a soli diciannove anni, perfezionandosi poi con maestri come Carlo Marchione, Oscar Ghiglia e Antigoni Goni in prestigiose istituzioni europee e conseguendo nel 2018 una Laurea Magistrale in Musicologia. La sua carriera si distingue per l’intensa attività concertistica internazionale, quindici album pubblicati per etichette prestigiose, oltre venti prime esecuzioni assolute di brani contemporanei e l’attività didattica. Dal 2022 fa parte della rete D’Addario Artists del famoso marchio americano di corde per chitarra. Pubblica regolarmente per riviste specializzate e case editrici.

