Mercoledì 5 e giovedì 6 novembre a Cuneo due eventi organizzati grazie alla partnership tra Conservatorio Ghedini e Manhattan School of Music: il Duo della Luna in concerto e una conferenza-concerto con docenti e studenti delle due istituzioni musicali.
Mercoledì 5 e giovedì 6 novembre doppio appuntamento organizzato in partnership dal Conservatorio di Cuneo e dalla Manhattan School of Music. Mercoledì 5 novembre alle ore 20.30 il Duo della Luna, formato dalla compositrice Susan Botti alla voce e da Airi Yoshioka al violino, si esibisce nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Cuneo; giovedì 6 novembre alle ore 18, nella sede Cantore del Conservatorio, si tiene una conferenza-concerto con Susan Botti, due studenti della Manhattan School of Music e studenti del Dipartimento METS del Ghedini, coordinati dal docente e compositore Gianluca Verlingieri. Il programma dei due giorni, intitolato “Da New York a Cuneo a/r”, si sviluppa nell’ambito del progetto International Routes: Arts Creating Future promosso dal Ministero dell’Università e Ricerca, al quale il Ghedini ha già partecipato negli scorsi mesi in occasione delle Universiadi invernali di Torino. La partecipazione a entrambi gli eventi è libera e non occorre prenotare il posto.
«L’incontro con la Manhattan School of Music rappresenta un passo significativo nel percorso di apertura internazionale del Conservatorio Ghedini – commenta il presidente Mattia Sismonda –. Questi appuntamenti, che uniscono concerti, ricerca e formazione, sono un segno concreto di come la musica possa diventare linguaggio di dialogo tra istituzioni, culture e generazioni diverse. Siamo orgogliosi di ospitare artiste e studenti provenienti da New York, e di vedere i nostri docenti e studenti coinvolti in un confronto artistico di alto livello, che arricchisce il territorio e rafforza la vocazione del Conservatorio come centro di creatività e innovazione musicale».
Mercoledì 5 novembre alle ore 20.30, nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Cuneo (via Roma 28), il Duo della Luna rielabora opere esistenti e propone arrangiamenti di brani popolari costruendo un concerto di musica da camera contemporanea nell’insolita combinazione voce e violino. In programma, tra le altre, opere di Darius Milhaud, Béla Bartók, Luciano Berio e arrangiamenti di canti popolari tradizionali italiani e statunitensi. Le due musiciste sono state recentemente applaudite in un recital alla Carnegie Hall di New York e BBC Radio 3 ha definito le loro interpretazioni nell’album di debutto Mangetsu, pubblicato nel 2021 per l’etichetta New Focus e accolto con grande favore dalla critica, “…terrene e immediate, con una tale ampiezza espressiva… insolite ed efficaci… vivaci e contagiose…”. Dopo l’ottima accoglienza ricevuta, il Duo della Luna mira ora a far conoscere questa raccolta musicale a un pubblico sempre più ampio, attraverso tournée e partecipazioni a festival internazionali. Il duo è attivamente impegnato nell’ampliamento del proprio repertorio tramite nuove commissioni, molte delle quali in corso grazie a un finanziamento ricevuto dall’Università del Maryland. Entrambe le artiste sono docenti (Susan Botti insegna composizione alla Manhattan School of Music, Airi Yoshioka insegna violino all’Università del Maryland) ed educatrici appassionate e impegnate, e hanno collaborato con numerose scuole e centri culturali, cercando costantemente nuove occasioni per creare legami con queste realtà.
Giovedì 6 novembre alle ore 18, nella sede Cantore del Conservatorio (via Pascal 9), Gianluca Verlingieri, compositore e coordinatore del Dipartimento METS del Conservatorio Ghedini, introduce e modera una conferenza-concerto che vede protagonisti la già citata Susan Botti e due studenti della Manhattan School of Music: Guiomar Ortiz Garcia, compositrice e pianista, e Stephen Tamas, compositore e sassofonista. Gli ospiti statunitensi si presentano pubblicamente con brevi ascolti di proprie opere e performance dal vivo, dialogando con il pubblico cuneese e unendosi agli studenti e alle studentesse del Dipartimento METS in un’improvvisazione collettiva finale, che fonde elettronica e strumenti acustici come trait d’union musicale tra le due sponde dell’Atlantico. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Conservatorio Ghedini.
Susan Botti ha esplorato nella sua carriera ambiti musicali che spaziano dalla composizione tradizionale a quella improvvisativa e non convenzionale, integrando stili vocali eterogenei e collaborazioni con il teatro e le arti visive.
Botti ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una Guggenheim Fellowship, il Rome Prize e una Lewis Young Composer Fellowship con la Cleveland Orchestra.
Le sue collaborazioni artistiche, sia come cantante solista sia come compositrice, includono importanti istituzioni quali la New York Philharmonic (che le ha recentemente commissionato un lavoro sotto la direzione di Kurt Masur) e la Orpheus Chamber Orchestra, con esibizioni in luoghi di prestigio come la Carnegie Hall e il Kennedy Center.
Ha inoltre lavorato a stretto contatto con alcuni tra i maggiori compositori contemporanei del Novecento come Sofia Gubaidulina, Toshio Hosokawa e, per molti anni, con Tan Dun, che ha creato per lei diversi ruoli, tra cui quello nell’opera Marco Polo, incisa per l’etichetta Sony Classical.
Susan Botti fa parte del corpo docente di Composizione alla Manhattan School of Music di New York.
Acclamata dalla rivista Gramophone come “brillante e intrepida”, la violinista Airi Yoshioka si è esibita in recital, come solista e in formazioni cameristiche negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Canada. Profondamente impegnata nella musica da camera, è membro fondatore del Damocles Trio e del Modigliani Quartet, e ha suonato e inciso con membri dei quartetti Emerson, Brentano e Arditti. Il disco d’esordio del Damocles Trio, con l’integrale dei Trii e del Quartetto con pianoforte di Joaquín Turina, ha ottenuto quattro stelle dalle riviste BBC Music Magazine, Le Monde de la Musique e Diapason.
Tra le sue collaborazioni orchestrali si annoverano esibizioni con l’Orpheus Chamber Orchestra e l’American Sinfonietta, nonché ruoli di concertmaster e solista con i Manhattan Virtuosi e come concertmaster in una delle orchestre dell’Aspen Music Festival. Grande interprete di musica contemporanea, è stata tra i membri fondatori nonché concertmaster del New Juilliard Ensemble.



