Verdi – Messa da Requiem

Verdi – Messa da Requiem

Partitura – riduzione per piano e voci

REQUIEM E KYRIE
Coro
Requiem aeternam dona eis, Domine,
Et lux perpetua luceat eis.
Te decet hymnus Deus, in Sion,
Et tibi redettur votum in Jerusalem,
Exaudi orationem meam,
Ad te omnis caro veniet.
Requiem aeternam dona eis, Domine,
Et lux perpetua luceat eis.
L’eterno riposo dona loro, Signore;
E la luce perpetua risplenda loro.
A te spetta l’inno, o Dio, o Sion,
E a te si scioglierà il voto in Gerusalemme:
Esaudisci la mia preghiera,
A te verrà ogni carne mortale.
L’eterno riposo dona loro, Signore,
E la luce perpetua risplenda loro.
Soli e Coro
Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison.Signore pietà, Cristo pietà, Signore pietà.
DIES IRAE
Coro
Dies irae, dies illa,
Solvet saeculum in favilla,
Teste David cum Sibylla.
Quantus tremor est futurus,
Quando judex est venturus,
Cuncta stricte discussurus.
Tuba mirum spargens sonum,
Per sepulchra regionum,
Coget omnes ante thronum.
Giorno dell’ira, quel giorno,
Il mondo ridotto in cenere
Secondo l’oracolo di Davide e della Sibilla.
Che terrore
Quando verrà il giudice
A esaminare ogni cosa con rigore.
La tromba, diffondendo un suono formidabile
Attraverso i sepolcri della terra,
Chiamerà tutti gli uomini davanti al trono.
Basso
Mors stupebit et natura,
Cum resurget creatura,
Judicanti responsura.
La morte e la natura resteranno stupite
Quando ogni creatura risorgerà
Per rispondere al giudice.
Mezzosoprano e Coro
Liber scriptus proferetur,
In quo totum continetur,
Unde mundus judicetur.
Judex ergo cum sedebit,
Quidquid latet, apparebit,
Nil inultum remanebit.
Sarà aperto il libro,
Nel quale è contenuto
Tutto ciò su cui il mondo sarà giudicato.
Quando il Giudice si siederà
Ogni cosa nascosta verrà alla luce
E nulla resterà impunito.
Soprano, Mezzosoprano e Tenore
Quid sum miser tunc dicturus,
Quem patronum rogaturus,
Cum vix justus sit securus?
Povero me, che cosa dirò allora?
Quale protettore invocherò,
Quando anche il giusto non sarà al sicuro?
Soli e Coro
Rex tremendae majestatis,
Qui salvandos salvas gratis,
Salva me, fons pietatis
Re di terribile grandezza
Tu che salvi per la tua grazia
Salva me, o sorgente di misericordia.
Soprano e Mezzosoprano
Recordare, Jesu pie,
Quod sum causa tuae viae,
Ne me perdas illa die.
Quaerens me, sedisti lassus,
Redemisti crucem passus:
Tantus labor non sit cassus.
Juste judex ultionis,
Donum fac remissionis,
Ante diem rationis.
Ricordati, o buon Gesù
Che sono il motivo della tua venuta tra noi:
Non perdermi in quel giorno.
Cercandomi, ti sei seduto, stanco,
Mi hai redento soffrendo la croce:
Una così grande fatica non sia stata inutile.
O giusto giudice punitore
Donami il perdono dei peccati prima del giorno
In cui dovrò rendere ragione.
Tenore
Ingemisco, tamquam reus,
Culpa rubet vultus meus,
Supplicanti parce, Deus.
Qui Mariam absolvisti,
Et latronem exaudisti,
Mihi quoque spem didisti.
Preces meae non sunt dignae,
Sed tu bonus fac benigne,
Ne perenni cremer igne!
Inter oves locum praesta,
Et ab haedis me sequestra,
Statuens in parte dextra.
Piango come un colpevole,
Per la colpa arrossisce il mio volto:
Abbi pietà, o Dio, di chi ti supplica.
Tu che hai assolto Maria Maddalena
Ed esaudito il ladrone,
Anche a me hai dato una speranza.
Le mie preghiere non son degne d’essere ascoltate
Ma tu, che sei buono, fà che per la tua misericordia
lo non sia bruciato dal fuoco eterno.
Preparami un posto tra le pecore
E toglimi dal gregge dei capri
Mettendomi alla tua destra.
Basso e Coro
Confutatis maledictis,
Flammis acribus addictis,
Voca me cum benedictis.
Oro supplex et acclinis,
Cor contritum quasi cinis,
Gere curam mei finis.
Quando avrai condannato i maledetti,
E li avrai gettati nell’acre fuoco infernale,
Chiama me insieme ai benedetti.
Ti prego, supplicante e prostrato
Col cuore contrito come se fosse ridotto in cenere,
Abbi cura della mia fine.
Soli e Coro
Lacrymosa dies illa,
Qua resurget ex favilla,
Judicandus homo reus.
Huic ergo parce, Deus.
Pie Jesu Domine,
Dona eis requiem. Amen.
Giorno di lacrime, quel giorno
In cui dalla polvere risusciterà
L’uomo colpevole per essere giudicato.
Di lui abbi pietà, o Dio:
O buon Signore Gesù,
Dona loro il riposo eterno. Amen.
OFFERTORIO
Soli
Domine Jesu Christe, Rex gloriae,
Libera animas omnium fidelium defunctorum
De poenis inferni et de profundo lacu.
Libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas Tartarus,
Ne cadant in obscurum:
Sed signifer sanctus Michael repraesentet eas
In lucem sanctam, quam olim Abrahae
Promisisti et semini ejus.
Hostias et preces tibi, Domine,
Laudis offerimus.
Tu suscipe prò animabus illis,
Quarum hodie memoriam facimus;
Fac eas, Domine, de morte transire
Ad vitam, quam olim Abrahae promisisti.
Signore Gesù Cristo, re glorioso,
Libera dalle pene dell’inferno e dalla fossa profonda
Le anime di tutti i fedeli defunti:
Liberale dalla bocca del leone, non le divori il Tartaro,
E non sprofondino nell’oscurità:
Ma il vessillifero San Michele le introduca
Nella luce santa che un tempo hai promesso
Ad Abramo e alla sua discendenza.
Sacrifici e preghiere di lode
Ti offriamo Signore,
Tu accoglile per le anime di coloro
Di cui oggi facciamo memoria.
Fa’ che oggi, Signore, passino dalla morte
Alla vita che un tempo hai promesso ad Abramo.
SANCTUS
Due Cori
Sanctus, sanctus, sanctus,
Dominus Deus Sabaoth.
Pieni sunt coeli et terra gloria tua.
Hosanna in excelsis!
Benedictus, qui venit in nomine Domini.
Hosanna in excelsis!
Santo, Santo, Santo,
È il Signore Dio Sabaoth.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria,
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
AGNUS DEI
Soprano, Mezzosoprano e Coro
Virgo virginum praeclara,
mihi jam non sis amara,
fac me tecum plangere.
Agnus Dei,
Qui tollis peccata mundi,
Dona eis requiem.
Agnus Dei,
Qui tollis peccata mundi,
Dona eis requiem sempiternam.
Oh Vergine delle vergini,
con me non esser dura,
fammi piangere con te.
Agnello di Dio,
Che togli i peccati del mondo,
Dona loro il riposo.
Agnello di Dio,
Che togli i peccati del mondo,
Dona loro il riposo eterno.
LUX AETERNA
Mezzosoprano, Tenore e Basso
Lux aeterna luceat eis,
Domine, Cum sanctis tuis in aeternum,
Quia pius es.
Requiem aeternam dona eis, Domine,
Et lux perpetua luceat eis.
La luce eterna risplenda su di loro,
Signore, con i tuoi santi in eterno,
Perché tu sei misericordioso.
L’eterno riposo dona loro, Signore,
E la luce perpetua risplenda su di loro.
LIBERA ME
Soprano e Coro
Libera me, Domine, de morte aeterna,
In die illa tremenda,
Quando coeli movendi sunt et terra,
Dum veneris judicare saeculum per ignem.
Tremens factus sum ego et timeo,
Dum discussio venerit atque ventura ira,
Quando coeli movendi sunt et terra.
Dies irae, dies illa, calamitatis et miseriae,
Dies magna et amara valde,
Dum veneris judicare saeculum per ignem.
Requiem aeternam dona eis, Domine,
Et lux perpetua luceat eis.
Libera me, Domine, de morte aeterna,
In die illa tremenda,
Quando coeli movendi sunt et terra,
Dum veneris judicare saeculum per ignem.
Liberami, Signore, dalla morte eterna,
In quel giorno terribile,
Quando i cieli e la terra saranno sconvolti.
Quando verrai a giudicare il mondo col fuoco.
Sono diventato pavido e ho paura,
Nell’attesa del giudizio e del castigo futuro.
Quando i cieli e la terra saranno sconvolti.
Giorno dell’ira, quel giorno, di rovina e sventura,
Giorno assai grande e amaro.
Quando verrai a giudicare il mondo col fuoco.
L’eterno riposo dona loro, Signore.
E la luce perpetua risplenda su di loro.
Liberami, Signore, dalla morte eterna,
In quel giorno terribile,
Quando i cieli e la terra saranno sconvolti.
Quando verrai a giudicare il mondo col fuoco.