Jona Alberto

Laureato con Enrico Fubini in Estetica Musicale presso l’Università di Lettere e Filosofia di Torino ha pubblicato studi sulla trattatistica musicale del Settecento e sul teatro mozartiano, dedicandosi in seguito alla musica del Novecento e in particolare a Kurt Weill, Alberto Savinio e allo spettacolo di intrattenimento. Ha iniziato la sua attività di critico musicale per La gazzetta del popolo di Torino collaborando in modo continuativo per 2 anni.

Ha pubblicato saggi e studi per UTET (Musica in Scena, DEUMM), Unicopli (Il paggio il libertino e il filosofo – per una parabola mozartiana di Eros e finzione, 1991), La Giuntina Ed. Fabbri Editori, Franco Angeli Ed. e ha collaborato con saggi e articoli per riviste italiane e straniere tra cui “Il giornale della Musica”, “Sonus”, “Puck”.
Interprete e studioso di musica e cultura ebraica ha curato l’edizione italiana della Storia della musica ebraica di Abrahm Zvi Idelsohn per La Giuntina di Firenze, oltre a molti saggi e articoli e conferenze.

Ha fondato e diretto con Alessandro Baricco la Scuola Holden a Torino; ed è stato presidente e direttore di HoldenArt dal 2000 al 2010, un laboratorio creativo, dinamico e interdisciplinare che si è occupato della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale attraverso lo strumento della narrazione.
Alberto Jona è docente di Storia del Teatro Musicale e Drammaturgia Musicale presso il Conservatorio Giorgio Ghedini di Cuneo e precedentemente ha insegnato presso i Conservatori di Bolzano e di Trento – Riva Del Garda.

Come musicista, ha studiato canto con Gabriella Ravazzi e poi con Anne English Santucci a Roma perfezionandosi inseguito in Francia nel repertorio cameristico con Dalton Baldwin e Gerard Souzay e nel repertorio liederistico con Erik Werba. Si è dedicato alla musica da camera dal Settecento alla musica contemporanea. Ospite di stagioni concertistiche e festival in Italia, Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna, Romania, Stati Uniti e Sud America, ha cantato tra l’altro alla Fenice di Venezia, Festival Musica in Europa del Teatro alla Scala di Milano, Teatro Regio e Unione Musicale di Torino, Teatro Carlo Felice di Genova, Salle Gaveau di Parigi, Teatro Colon di Buenos Aires, e poi Roma, Londra, San Francisco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e discografiche per Stradivarius, Nuova Era, DDT, La Giuntina e altri.

Negli anni ha rallentato l’attività concertistica a favore di quella di organizzatore, direttore artistico e regista. Ha curato e organizzato festival e rassegne di teatro e musica tra cui “Voyage autour de Savinio” per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – Torino (1990), “Omaggio a Savinio” per la Repubblica di San Marino (1991), “Se una sera d’estate” per la Provincia di Imperia (1992-1993). Ha collaborato con la Provincia di Bolzano per cui ha curato stagioni concertistiche e musicali in genere, tra cui “OPERAzione” in occasione dell’inaugurazione del Teatro Comunale di Bolzano (1999) e “On & On” (2001-2002).

Appassionato da sempre di Teatro di Figura ha fondato con Corallina De Maria e Jenaro Meléndrez Chas la Compagnia Controluce Teatro d’Ombre nel 1994. Da allora si dedica al teatro d’ombre firmando con la compagnia la drammaturgia e le messinscena tutti gli spettacoli presentati nei maggiori festival e stagioni teatrali e operistiche in Europa, Asia, Nord Africa, Nord e Sud America.

Con Controluce ha collaborato in messinscene di concerti, opere liriche e messinscene teatrali (Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, MITO, Teatro Politeama di Palermo, Mittelfest di Cividale del Friuli, LugoOpera Festival di Lugo di Romagna, Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile di Genova, Sala Bellas Artes di Madrid, Victoria Hall di Ginevra, Primo Levi Center di New York, Tokyo, Singapore, Istambul, ecc.). Tra le collaborazioni più interessanti: l’ORT di Firenze, l’Orchestra d’Archi Italiana, il Quartetto d’archi di Torino, il Quartetto Terpsychordes di Ginevra, il Trio Debussy di Torino, Leonardo Garcia Alarcon, Mario Brunello, Luisa Castellani, il Gruppo Hespérion XXI e Jordi Savall, L’Europa Galante e Fabio Biondi, L’Ensemble Moderne Contemporaine del Quebec, Kenneth Weiss, Davide Livermore, Alessandro Baricco, ma anche Kate Bush, Vinicio Capossela, Elio.

E’ direttore artistico di INCANTI Rassegna Internazionale di Teatro di Figura ideata e promossa dalla Compagnia Controluce, organizzata dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino.

Dal 2013 si dedica in prima persona alla regia firmando, spesso con Controluce, le messinscene di opere tra cui 
Il Pirata e La straniera di Bellini per il Landesniederbayern Theater a Passau e Landshut, Germania (2013, 2015), Lo stridere luttuoso degli acciai cantata scenica di Adriano Guarnieri (Torino, 2014, TPE), Il giardino della vita di José Maria Sanchez Verdù (Semana de Musica religiosa di Cuenca, Spagna, e Lugano, Svizzera, 2017), Donna di Veleni di Marco Podda,(Teatro Coccia, Novara 2020), I viaggi di Gulliver di Bruno Moretti (Teatro Coccia Novara 2021) Un bullo in maschera di Federico Gon, (Teatro Coccia, Novara 2022). Ha collaborato con il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano in tre progetti (2014, 2015 e 2019) di regia e messinscena fra musica barocca (Monteverdi, Purcell) e musica contemporanea (Bussotti, Stockhausen, Cage).

www.controluce.org

www.festivalincanti.it