Due composizioni originali in prima esecuzione assoluta, in un concerto per voce e chitarra al Ghedini

Martedì 10 giugno secondo appuntamento con il Guitar Project 2025: si esibiscono il tenore Corrado Margutti e il chitarrista Nicolò Spera in un concerto che riprende echi letterari trasposti in composizioni originali. Appuntamento della Stagione Artistica 2025 a partecipazione libera, consigliato prenotare il posto in sala.

Martedì 10 giugno alle ore 20.30, nella sala “Mosca” del Conservatorio di Cuneo (via Roma 19), si esibiscono in un concerto per voce e chitarra il tenore Corrado Margutti, docente al Ghedini di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale, e il celebre chitarrista Nicolò Spera. L’appuntamento, inserito nella Stagione Artistica del Ghedini, è il secondo momento del Guitar project 2025, la tradizionale rassegna dedicata alla chitarra curata dal professor Gullo che ogni anno si sviluppa con numerosi eventi musicali. La partecipazione è libera, ma è consigliato prenotare il posto in sala utilizzando il link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-per-voce-e-chitarra-1383410862129, a partire da martedì 3 giugno.

Nel concerto vengono presentate in prima esecuzione assoluta le composizioni “In memoria di Khayyâm” di Paolo Minetti, docente di Composizione al Ghedini, e “Canzoni (primo volume)” di Corrado Margutti. Entrambe le opere sono state commissionate dal chitarrista Nicolò Spera, con il supporto della University of Colorado Boulder, dove il chitarrista è docente dal 2011. La composizione di Minetti consta di cinque brani con testi liberamente scelti dalle Rubʿayyāt, o Quartine, di Omar Khayyâm, il matematico, astronomo, poeta e filosofo persiano vissuto nell’XI secolo. Nel suo lavoro Margutti ha invece musicato testi di autori che hanno scritto in numerose lingue regionali italiane, come il milanese di Carlo Porta, il friulano di Pier Paolo Pasolini o il romanesco di Gigi Proietti per citarne soltanto alcuni, dando alla composizione una forma in nove brani che attraversano idealmente l’arco delle ventiquattro ore di una giornata.

Nicolò Spera ha studiato musica tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove dal 2011 è docente di chitarra alla University of Colorado di Boulder, e si dedica allo studio del repertorio per chitarra a dieci corde ed esplora costantemente nuove possibilità per ampliare il repertorio per chitarra. Ha pubblicato diverse registrazioni, che comprendono l’opera integrale per chitarra di Maurice Ohana, le sue trascrizioni per decacordo delle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach, musiche di Enrique Granados e Federico Mompou, nuovi brani per chitarra a 10 corde sola e per chitarra e coro, l’opera integrale con chitarra di Christopher Theofanidis, e un disco incentrato sulla forma della passacaglia.

Corrado Margutti, diplomato al Conservatorio di Torino è docente al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, direttore artistico del “Coro Saint-Vincent” e della “Corale Roberto Goitre” di Torino e svolge inoltre attività concertistica come cantante solista in Italia e all’estero. Nell’ambito della composizione ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali; ha partecipato al progetto “L’arte della fuga” di Luciano Berio presso il Teatro lirico sperimentale di Spoleto e ha scritto su commissione del Trio Debussy, del Singapore Youth Choir, del St. Jacob’s Chamber Choir , dei Mornington Singers, del Coro Città di Roma, della Miami University e della Colorado University Boulder.

Paolo Minetti è diplomato in pianoforte e composizione ed è docente di Composizione al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo dal 1999. Selezionato alla Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo (Torino 1997), rappresentò in qualità di compositore la sua regione. Le sue composizioni sono state premiate in importanti concorsi ed eseguite in importanti eventi nazionali e internazionali; alcuni suoi lavori sono stati pubblicati da importanti case editrici.

PROGRAMMA DI SALA

Nicolò Spera e Corrado Margutti